Le origini della
Società Italiana per il Progresso delle Scienze si ricollegano
al periodo anteriore al nostro Risorgimento politico, allorquando
nella nostra penisola, smembrata in sette piccoli Stati, i più
eminenti uomini di Scienza e di Lettere solevano riunirsi in Congresso.
Per l'autunno 1839 (dal Primo al 15 di Ottobre), la prima Riunione degli scienziati italiani, celebrata anche dal Giusti, nei noti versi:
Di
si nobile congresso
Si rallegra con sè stesso
Tutto l'uman genere. |
Ciò che costituì, fin da principio
un'importante caratteristica delle Riunioni degli scienziati
italiani, fu la larga partecipazione del pubblico colto, a fianco
dei più illustri scienziati.
Sebbene - a causa dei tempi
avversi e dell'ostilità dei governi che allora tiranneggiavano
l'Italia - non si potesse costituire un sodalizio nazionale,
stabile e legalmente riconosciuto, pure, con il ripetersi di
quei congressi, si riuscì a formare quell'unità spirituale della
Nazione, che fu premessa e fondamento della successiva unità
politica. E di ciò danno conferma gli Atti delle Riunioni, e
le testimonianze degli scrittori, italiani e stranieri del tempo. |