La Carta europea dei Ricercatori
e sua attuazione
 nella normativa e nella prassi gestionale italiana
Workshop del 16 dicembre 2015 – CNR Roma

Depliant workshop


La Carta europea dei Ricercatori è il documento base dell'Unione Europea, e tuttora l'unico, con cui vengono stabiliti per l'intera Europa principi  e disposizioni riguardo alla professione di ricercatore.  Vi vengono riportati diritti e doveri della figura del ricercatore, indipendentemente dalla natura del suo impiego, sia che svolga attività autonoma  sia che la sua attività lavorativa risulti inserita in un qualsivoglia  organismo, pubblico o in una qualsiasi organizzazione privata.
La carta ha visto la luce il 22 marzo  2005. Ha costituito oggetto di una sollecita presa di posizione della Conferenza delle Università Italiane (CRUI) il 7 agosto dello stesso anno , ma finora non era stata tradotta in disposizioni attuative di carattere cogente.
Il Parlamento, agosto scorso, nell'approvare la legge delega al Governo per la riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche (7 agosto 2015, n.124) ha introdotto talune non secondarie  disposizioni riguardanti l’attuazione in Italia della Carta europea dei ricercatori. La delega conferita prevede che vengano emanate disposizioni di legge relative  “alla libertà di ricerca e all’autonomia professionale” alla “portabilità dei progetti di ricerca e la relativa titolarità valorizzando la specificità del modello contrattuale del sistema degli enti di ricerca”.
In vista dell’emanazione dei decreti delegati,  che – nell’intento del  Legislatore - modificheranno anche taluni aspetti dell’ordinamento degli enti, dei  loro procedimenti gestionali, nonché  il modello contrattuale dei ricercatori, e quello dei dirigenti delle università e degli enti pubblici di ricerca, la SIPS ha ritenuto utile organizzare un ”Workshop  sulla Carta europea dei ricercatori e sua attuazione nella normativa e prassi gestionale italiana”.
L’evento, , viene realizzato  dalla SIPS congiuntamente all'Istituto di ricerca sulla crescita economica sostenibile - IRCReS-del CNR, con la collaborazione della Biblioteca Centrale del CNR . I lavori  svolge il 16 dicembre 2015 a Roma presso la Biblioteca Centrale del CNR.
Tramite i programmati  interventi di  personalità che hanno trattato la materia vuoi per motivi di ricerca, vuoi in ragione di responsabilità politiche o gestionali - - tra cui i presidenti di taluni importanti enti di ricerca, quali il CNR, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, l’Istituto Superiore di Sanità,     e che, pertanto,  possono offrire un contributo anche di tipo tecnico e normativo , si intende assemblare un  rigoroso materiale di analisi e proposte. Il tutto è inteso a far sì che le disposizioni di indirizzo della legge delega  assumano concretezza normativa e soluzioni confacenti nel corpo dei futuri decreti delegati. Tutto ciò al fine di  consentire alla ricerca italiana di sostenere la concorrenza intracomunitaria e internazionale e mantenere, quanto meno,  i suoi tradizionali livelli di qualità e di immagine.